mercoledì 31 ottobre 2018

TUTTI I SANTI


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S. FAUSTI –
Ognuno di noi è ciò che ha ricevuto. 
La povertà è il vuoto che tutto riceve : quella assoluta riceve l'Assoluto.
La povertà in spirito è l'umiltà, caratteristica prima dell'amore.
La comprende chi ha gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù (Filip.2,5-11).
Dio è essenzialmente povero, non possiede nulla . è tutto dell' Altro.
Il Suo stesso Essere è essere del Figlio, se è il Padre,
essere del Padre se è il Figlio, essere del Padre e del Figlio se è lo Spirito.
“E' “ La prima e l'ultima beatitudine sono al presente, le altre al futuro. 
Il Regno di Dio è già dei poveri e dei perseguitati.
Ma rimane la tensione per un futuro diverso. La pianta viene dal seme che è stato deposto.
Nessuno si illuda, ognuno raccoglierà ciò che ha seminato (Gal 6,7); e chi semina nel pianto mieterà con giubilo (Sl 126).
Contro ogni tentazione trionfalistica o millenaristica, il Regno è , al presente, sempre del povero e del perseguitato. Il povero è afflitto . A lui va male. 
“Saranno consolati” Il presente di afflizione ha un futuro diverso (Is 61,1).“Consolazione “ indica la gioia del mondo nuovo , in cui non ci sarà più il male.
Beati i Misericordiosi” Sono coloro il cui cuore si lascia toccare dal male altrui come fosse proprio. 
La Misericordia è la forma fondamentale dell'amore : passione che si fa com-passione.
Il misericordioso trova Dio stesso, che è misericordia , e se stesso, figlio Suo, misericordioso come il Padre. 
E' l'unica beatitudine dove uno trova nel futuro ciò che già ora ha!
“Beati i perseguitati a causa della giustizia” Chi ama il Padre e i fratelli, si scontra con il male : trova ostilità e persecuzione, in sé e fuori di sé. La pace non è mai pacifica . Costa la croce del pacificatore; come a Gesù, così ai Suoi discepoli, che ritengono una “dignità” l'essere disprezzati come Lui. Il Regno dei cieli, qui, sulla terra, permane sotto il segno della croce. La vita del discepolo è “sotto il vessillo della croce”, luogo d'incontro tra l'ingiustizia dell'uomo e la giustizia di Dio, amore per tutti gli ingiusti. “E' necessario attraversare molte tribolazioni per entrare nel regno di Dio” (At 14,22). Noi pensiamo che le contrarietà lo ostacolino. Ma la nostra è la vittoria dell'Agnello, vittorioso proprio perché immolato.
“Beati ! “ ora Gesù si rivolge a chi si è lasciato generare dall'ascolto della Parola. E' il “Voi” dei fratelli, che gli somigliano in ciò che ha di più proprio: il Suo amore di “giusto” crocifisso per gli ingiusti.

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PRIMA LETTURA
Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua.
Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo 7,2-4.9-14
Io, Giovanni, vidi salire dall'oriente un altro angelo, con il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli, ai quali era stato concesso di devastare la terra e il mare: «Non devastate la terra né il mare né le piante, finché non avremo impresso il sigillo sulla fronte dei servi del nostro Dio». E udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila segnati, provenienti da ogni tribù dei figli d'Israele. Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, avvolti in vesti candide, e tenevano rami di palma nelle loro mani. E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene al nostro Dio, seduto sul trono, e all'Agnello». E tutti gli angeli stavano attorno al trono e agli anziani e ai quattro esseri viventi, e si inchinarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio dicendo: «Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen». Uno degli anziani allora si rivolse a me e disse: «Questi, che sono vestiti di bianco, chi sono e da dove vengono?». Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E lui: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell'Agnello».
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 23)
R. Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore.
Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l'ha fondato sui mari
e sui fiumi l'ha stabilito.
R. Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore.
Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.
R. Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore.
Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
R. Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore.

SECONDA LETTURA
Vedremo Dio così come egli è.
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo 1Gv 3,1-3
Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui. Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è. Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro.
Parola di Dio.

CANTO AL VANGELO (Mt 11,28)
R. Alleluia, alleluia.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi,
e io vi darò ristoro.
R. Alleluia.

VANGELO
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
+ Dal Vangelo secondo Matteo 5,1-12a
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
Parola del Signore.

B - PENTECOSTE