lunedì 15 ottobre 2018

SANTA TERESA DI GESU'


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15 OTTOBRE
SANTA TERESA D'AVILA
Vergine e Dottore della Chiesa
Prima Lettura Rm 8, 22-27
Lo Spirito intercede per noi con gemiti indescrivibili.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, sappiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto; essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l'adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.
Poiché nella speranza noi siamo stati salvati.
Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza.
Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito, poiché egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio.

Salmo Responsoriale Dal Salmo 14
Beato chi sale il monte del Signore.

Signore, chi abiterà nella tua tenda?
Chi dimorerà sul tuo santo monte?
Colui che cammina senza colpa,
agisce con giustizia e parla lealmente.

Chi non dice calunnia con la lingua,
non fa danno al suo prossimo.
e non lancia insulto al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.

Chi presta denaro senza fare usura,
e non accetta doni contro l'innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.

Canto al Vangelo Cf Lc 11,28
Alleluia, alleluia.
Beati coloro che ascoltano la Parola di Dio
e la custodiscono con amore
Alleluia.





Vangelo Lc 10, 38-42
Marta lo accolse nella sua casa. Maria si è scelta la parte migliore.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola; Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: «Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti».
Ma Gesù le rispose: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta».

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FAUSTI - “Di una cosa sola c'è necessità” L'unica cosa necessaria all'uomo per vivere è l'essere amato senza condizioni.Chi ascolta il Samaritano , se ne accorge.
Scopre, come nell 'Eden, che tutto il creato è dono del Creatore alla sua creatura.
Tutto è per l'uomo e l'uomo è per Dio che è tutto per lui in tutte le sue creature.
Convertirsi è abbandonarsi al suo Amore per noi, che “vediamo” e “ascoltiamo” stando ai piedi di Gesù. Egli ci rivela la tenerezza del Padre : l'unica cosa necessaria.
E' venuto e ha bussato alla porta . Maria ha aperto. Messa da parte l'affannosa ricerca, dice con la sposa :”Trovai l'Amato del mio cuore. Lo strinsi fortemente e non Lo lascerò” (Ct 3,4).
E' veramente stolto attendere a fare tutti i preparativi per lo Sposo e non riconoscerlo quando arriva!
Maria è puro silenzio : il silenzio assoluto , che , come la Verginità di Maria SS., solo può concepire la Parola.
Fra le due parti, Maria ha scelto quella buona. Anzi quella ottima . Essa può dire . “Il Signore è mia parte di eredità”, “per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, è magnifica la mia eredità” (Sl 16)
Sono espressioni del Salmo del levita : senza terra promessa, ricorda a tutti che la vera promessa è Colui che promette. Maria ha l'anticipo di ciò che Dio vuol donare a tutti.
Per questo non le verrà mai tolto. Il suo” bene è stare vicino a Dio “ (Sl 73)
Il dono è segno di chi si dona! Lei ha capito e può dire .”Tu sei con me”, per questo “ non manco di nulla” (Sl 23).
Vera eredità della terra promessa è il Signore stesso, riposo dell'uomo, suo settimo giorno.

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VANGELO DEL GIORNO
CANTO AL VANGELO (cf. Sal 94)
R. Alleluia, alleluia.
Oggi non indurite il vostro cuore,
ma ascoltate la voce del Signore.
R. Alleluia.

VANGELO
Non sarà dato alcun segno a questa generazione, se non il segno di Giona.
+ Dal Vangelo secondo Luca 11,29-32
In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione. Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone. Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».
Parola del Signore.
PRIMA LETTURA
Non siamo figli di una schiava, ma della donna libera.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Galati 4,22-24.26-27.31; 5,1
Fratelli, sta scritto che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e uno dalla donna libera. Ma il figlio della schiava è nato secondo la carne; il figlio della donna libera, in virtù della promessa. Ora, queste cose sono dette per allegoria: le due donne infatti rappresentano le due alleanze. Una, quella del monte Sinai, che genera nella schiavitù, è rappresentata da Agar. Invece la Gerusalemme di lassù è libera ed è la madre di tutti noi. Sta scritto infatti: «Rallégrati, sterile, tu che non partorisci, grida di gioia, tu che non conosci i dolori del parto, perché molti sono i figli dell'abbandonata, più di quelli della donna che ha marito». Così, fratelli, noi non siamo figli di una schiava, ma della donna libera. Cristo ci ha liberati per la libertà! State dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 112)
R. Sia benedetto il nome del Signore, da ora e per sempre.
Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
da ora e per sempre. R.
Dal sorgere del sole al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore.
Su tutte le genti eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria. R.
Chi è come il Signore, nostro Dio,
che si china a guardare sui cieli e sulla terra?
Solleva dalla polvere il debole,
dall'immondizia rialza il povero. R.

CRISTO, RE DELL' UNIVERSO