venerdì 10 agosto 2018

FESTA DI S. LORENZO


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S. FAUSTI - Gesù prende un esempio dalla creazione per indicare il mistero della nuova creazione. 
Egli che è la Parola, Pane e Vita, si paragona al seme di frumento, che esplica la sua forza vitale proprio quando cade nella terra. Il destino del seme, che produce secondo la sua specie, è lo stesso del Figlio dell'uomo , come il seme cade nella terra , muore e porta molto frutto, così Gesù, innalzato dalla terra, attira a sé tutti gli uomini e comunica loro la sua vita di Figlio.
Se non amasse i fratelli, perderebbe la sua identità di figlio. 
Lo stesso vale per ogni uomo, creato in Lui. L'egoismo è sterile , il seme che volesse conservarsi , resterebbe solo e perderebbe la sua qualità di seme : non comunicherebbe vita.  Questo vale per ogni 
uomo :l'egoista, attaccato alla propria vita , si ripiega su di sè e resta solo. Perde la sua vita, perché la vita è relazione e amore. Chi vuol trattenere il respiro , muore soffocato. Si vive perché si inspira e si espira : la vita circola in quanto ricevuta e data per amore.
La vita infatti è amore : si realizza nel dono di sé.
Servire è l'espressione concreta dell'amore : l'amore è servo della vita. Chi non ama è schiavo della morte.
Gesù invita chi vuol diventare come lui a seguire lui, facendo il Suo stesso cammino La dimora di Gesù è il Padre, che ama il Figlio e tanto ama il mondo da dare il Figlio (3,16).
Anche noi siamo chiamati a dimorare nel Padre mediante l'amore.
L'amore fa chi ama casa dell'amato . Uno abita dove sta con il suo cuore più che con il suo corpo.Seguendo Gesù che si fa servo, anche noi siamo dove è lui : viviamo come lui nel Padre e viceversa.
Chi si fa servo , è onorato dal Padre come figlio. Chi ama e serve fino a dare la vita, ha vinto la morte e ha la vita : riceve quel nome che è al di sopra di ogni altro nome.

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Prima lettura

2Cor 9,6-10
Dio ama chi dona con gioia.



Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, tenete presente questo: chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà. Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia.
Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene. Sta scritto infatti:
«Ha largheggiato, ha dato ai poveri,
la sua giustizia dura in eterno».
Colui che dà il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, darà e moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia.

Parola di Dio


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Salmo responsoriale

Sal 111



Beato l’uomo che teme il Signore.

Beato l’uomo che teme il Signore
e nei suoi precetti trova grande gioia.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza degli uomini retti sarà benedetta.

Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno:
eterno sarà il ricordo del giusto.

Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua fronte s’innalza nella gloria.

Canto al Vangelo (Gv 8,12)
Alleluia, alleluia.
Chi segue me, non camminerà nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita, dice il Signore.
Alleluia.


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Vangelo

Gv 12,24-26
Se il chicco di grano muore, produce molto frutto.




+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.
Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà».

Parola del Signore

B - PENTECOSTE