giovedì 13 agosto 2015

B - ASSUNZIONE B. V. MARIA


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immagini,omelie e preghiere ha detto...

MARIA, DONNA DEI NOSTRI GIORNI – D. TONINO BELLO
Maria, pur consapevole del suo sovrumano destino, non ha mai voluto vivere nei quartieri alti.
Non si è mai costruita piedistalli di gloria. E ha sempre rifiutato le nicchie che potessero impedirle
la gioia di vivere a piano terra con la gente comune.
Si è però, riservata una specola altissima, questo sì, da cui contemplare non solo
il senso ultimo della sua vicenda umana, ma anche le traiettorie lunghe della tenerezza di Dio.
Ci sono due punti strategici, nella vita di Maria, che ci danno la conferma di come lei fosse inquilina
abituale di quel piano superiore che lo Spirito Santo l'aveva chiamata ad abitare : l'altura del Magnificat e l'altare del Golgota.
Da quell'altura ella spinge lo sguardo fino agli estremi confini del tempo.
E cogliendo il distendersi della misericordia di Dio di generazione in generazione,
ci offre la più organicca lettura che si conosca nella storia della salvezza.
Da quell'altare ella spinge lo sguardo fino agli estremi confini dello spazio.
E, stringendo il mondo in un unico abbraccio, ci offre la più sicura garanzia che gli angoli sfiorati
dai suoi occhi materni saranno raggiunti anche dallo Spirito, sgorgato dal fianco di Cristo.
Santa Maria, donna del piano superiore, splendida icona della Chiesa, tu, la tua personale pentecoste,
l'avevi già vissuta all'annuncio dell'Angelo, quando lo Spirito Santo scese su di te, e su te stese la sua ombra la potenza dell'Altissimo.
Se, perciò, ti fermasti nel cenacolo, fu solo per implorare su coloro che ti stavano attorno lo stesso dono che un giorno, a Nazaret, aveva arricchito la tua anima.
Come deve fare la Chiesa, appunto.
La quale, già posseduta dallo Spirito, ha il compito di implorare, fino alla fine dei secoli, l'irruzione di Dio su tutte le fibre del mondo

B - PENTECOSTE