mercoledì 19 agosto 2015

B - 21 DOM.T.O.


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immagini,omelie e preghiere ha detto...

S. FAUSTI – Una comunità legge il Vangelo di Giovanni
Gesù ha parlato di sé come il pane disceso dal cielo : mangiare la Sua Carne e bere il Suo Sangue ci fa vivere del suo Amore verso il Padre e i fratelli.
Ora che si è pienamente rivelato, chiede adesione a sé. Trova però il muro dell'incredulità non solo presso i giudei , ma anche presso discepoli.
Sono colti da una crisi che porta molti ad allontanarsi da Lui.
Gesù dopo l'entusiasmo suscitato, ha deluso le varie attese messianiche .
Oltre che un fatto storico è un ammonimento alla comunità cristiana.
Si può essere affascinati dalle sue opere, ma non accogliere la sua persona ed essere apostati, lontani da lui.
Addirittura tra i dodici serpeggia il tradimento. Giuda rappresenta per la comunità il risvolto ultimo, oscuro e minaccioso, dell'incredulità.
E' un dialogo serrato tra Gesù e i suoi, messi in crisi dal fatto che il pane di cui si vive è la Sua “carne data per la vita del mondo” ( v. 51).
La salvezza dell'uomo passa attraverso la croce del Figlio dell'uomo!...
Sia per i giudei che per noi la croce , sia per i discepoli che per i Dodici, la croce è il fallimento estremo. Invece del Messia glorioso che ha in mano tutto e tutti, Gesù si mette nelle mani di tutti, come il pane. Invece di dominare si pone a servire e la sua realizzazione è la sua uccisione, in cui offre la Sua vita per Amore...
Pietro aderisce a lui e alla sua promessa di vita, anche se non ne capisce e ne condivide il modo.
Ama veramente Gesù e le sue parole, anche se non le comprende.
Il suo è un inizio di fede che si completerà nell'esperienza successiva, attraverso fughe e rinnegamenti.
Solo dopo capirà chi è Gesù e cosa significano le sue parole.

B - PENTECOSTE