S. FAUSTI - “Tu sei il Figlio mio , il diletto” dice il Padre a Gesù, che si è immerso nel Giordano, affogato nel peccato delle folle che accorrono alla predicazione del Battista. Dio ha avuto tutta l'eternità per riflettere. Eppure,per presentarsi a noi e salvarci, non ha trovato altro modo che questo scandaloso : mettersi in fila con i peccatori. Gesù si rivela il Figlio andando coni fratelli più bisognosi ; e il Padre Lo approva solennemente. Il Battesimo rappresenta la scelta fondamentale di Gesù : la solidarietà . Questa scaturisce dalla sua natura di Figlio. Conscendo l'amore del Padre,vuol manifestarlo a tutti attraverso la Sua fraternità. Se i vv. 2-8 ci dicono come è l'uomo davanti al Signore che viene, i vv. 9-11 ci fanno vedere com'è il Signore davanti all'uomo. Il Battesimo è la porta d'ingresso nel Vangelo. Chi non passa da qui , rimane intrappolato nelle proprie attese religiose e non conosce Dio e il Suo dono. Il Battista ci ha appena parlato di Colui che battezzerà in Spirito Santo. Ma Questi, sorprendendo tutti, si fa battezzare da lui nell'acqua, e proprio così ci darà il Suo Spirito. Nessuno avrebbe mai pensato che il Signore si sarebbe immerso fino in fondo nella nostra umanità , e ci avrebbe dato la Sua vita prendendosi in cambio la nostra morte. Lui ci ama e desidera unirsi a noi. Non potendo noi salire a Lui, è sceso Lui verso di noi. La scena del battesimo descrive nel modo più divino il mistero dell'incarnazione . Lui si è fatto uomo, solidale con noi in tutto, perchè noi diventassimo Dio , solidali in tutto con Lui. La Sua umanità è il principio della nostra divinizzazione. In questo modo Gesù inizia il Suo ministero. Invece di grandi discorsi programmatici , fa un'azione vera, compiendo una scelta e assumendo uno stile che guiderà tutta la Sua vita. Questo quadro iniziale infatti anticipa già quello finale (15, 27-39) . Qui Lo vediamo in fila con i peccatori, là Lo vedremo in croce in mezzo a loro ; qui inizia il Suo Servizio regale, là Lo vedremo definitivamente sul trono.
Così dice il Signore: «O voi tutti assetati, venite all’acqua, voi che non avete denaro, venite; comprate e mangiate; venite, comprate senza denaro, senza pagare, vino e latte. Perché spendete denaro per ciò che non è pane, il vostro guadagno per ciò che non sazia? Su, ascoltatemi e mangerete cose buone e gusterete cibi succulenti. Porgete l’orecchio e venite a me, ascoltate e vivrete. Io stabilirò per voi un’alleanza eterna, i favori assicurati a Davide. Ecco, l’ho costituito testimone fra i popoli, principe e sovrano sulle nazioni. Ecco, tu chiamerai gente che non conoscevi; accorreranno a te nazioni che non ti conoscevano a causa del Signore, tuo Dio, del Santo d’Israele, che ti onora. Cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino. L’empio abbandoni la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri; ritorni al Signore che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona. Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore. Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri. Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme a chi semina e il pane a chi mangia, così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata».
Parola di Dio
> Salmo responsoriale
Da Is 12
Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza.
Ecco, Dio è la mia salvezza; io avrò fiducia, non avrò timore, perché mia forza e mio canto è il Signore; egli è stato la mia salvezza.
Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome, proclamate fra i popoli le sue opere, fate ricordare che il suo nome è sublime.
Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse, le conosca tutta la terra. Canta ed esulta, tu che abiti in Sion, perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.
Canto al Vangelo (Gv 1,29) Alleluia, alleluia. Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!». Alleluia.
> Vangelo
Mc 1,7-11 Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo». Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
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S. FAUSTI - “Tu sei il Figlio mio , il diletto” dice il Padre a Gesù, che si è immerso nel Giordano, affogato nel peccato delle folle che accorrono alla predicazione del Battista. Dio ha avuto tutta l'eternità per riflettere. Eppure,per presentarsi a noi e salvarci, non ha trovato altro modo che questo scandaloso : mettersi in fila con i peccatori. Gesù si rivela il Figlio andando coni fratelli più bisognosi ; e il Padre Lo approva solennemente.
Il Battesimo rappresenta la scelta fondamentale di Gesù : la solidarietà .
Questa scaturisce dalla sua natura di Figlio. Conscendo l'amore del Padre,vuol manifestarlo a tutti attraverso la Sua fraternità.
Se i vv. 2-8 ci dicono come è l'uomo davanti al Signore che viene, i vv. 9-11 ci fanno vedere com'è il Signore davanti all'uomo.
Il Battesimo è la porta d'ingresso nel Vangelo. Chi non passa da qui , rimane intrappolato nelle proprie attese religiose e non conosce Dio e il Suo dono.
Il Battista ci ha appena parlato di Colui che battezzerà in Spirito Santo. Ma Questi, sorprendendo tutti, si fa battezzare da lui nell'acqua, e proprio così ci darà il Suo Spirito.
Nessuno avrebbe mai pensato che il Signore si sarebbe immerso fino in fondo nella nostra umanità , e ci avrebbe dato la Sua vita prendendosi in cambio la nostra morte. Lui ci ama e desidera unirsi a noi. Non potendo noi salire a Lui, è sceso Lui verso di noi.
La scena del battesimo descrive nel modo più divino il mistero dell'incarnazione . Lui si è fatto uomo, solidale con noi in tutto, perchè noi diventassimo Dio , solidali in tutto con Lui.
La Sua umanità è il principio della nostra divinizzazione.
In questo modo Gesù inizia il Suo ministero. Invece di grandi discorsi programmatici , fa un'azione vera, compiendo una scelta e assumendo uno stile che guiderà tutta la Sua vita.
Questo quadro iniziale infatti anticipa già quello finale (15, 27-39) . Qui Lo vediamo in fila con i peccatori, là Lo vedremo in croce in mezzo a loro ; qui inizia il Suo Servizio regale, là Lo vedremo definitivamente sul trono.
Is 55,1-11
Venite all’acqua: ascoltate e vivrete.
Dal libro del profeta Isaìa
Così dice il Signore:
«O voi tutti assetati, venite all’acqua,
voi che non avete denaro, venite;
comprate e mangiate; venite, comprate
senza denaro, senza pagare, vino e latte.
Perché spendete denaro per ciò che non è pane,
il vostro guadagno per ciò che non sazia?
Su, ascoltatemi e mangerete cose buone
e gusterete cibi succulenti.
Porgete l’orecchio e venite a me,
ascoltate e vivrete.
Io stabilirò per voi un’alleanza eterna,
i favori assicurati a Davide.
Ecco, l’ho costituito testimone fra i popoli,
principe e sovrano sulle nazioni.
Ecco, tu chiamerai gente che non conoscevi;
accorreranno a te nazioni che non ti conoscevano
a causa del Signore, tuo Dio,
del Santo d’Israele, che ti onora.
Cercate il Signore, mentre si fa trovare,
invocatelo, mentre è vicino.
L’empio abbandoni la sua via
e l’uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al Signore che avrà misericordia di lui
e al nostro Dio che largamente perdona.
Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore.
Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.
Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme a chi semina
e il pane a chi mangia,
così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata».
Parola di Dio
>
Salmo responsoriale
Da Is 12
Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza.
Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.
Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate ricordare che il suo nome è sublime.
Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse,
le conosca tutta la terra.
Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.
Canto al Vangelo (Gv 1,29)
Alleluia, alleluia.
Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse:
«Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!».
Alleluia.
>
Vangelo
Mc 1,7-11
Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
Parola del Signore
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