martedì 3 novembre 2015

B - 32 DOM.T.O.


2 commenti:

immagini,omelie e preghiere ha detto...

OM. D. D. - Troviamo in questo vangelo una parola di avvertimento rivolta a tutti, alla folla in modo indiscriminato. A chi crede, a chi non crede, alti, bassi, belli, brutti. E poi una parola proveniente da uno sguardo di Gesù diretto ai discepoli – che siamo poi anche noi -.
Le parola che Gesù rivolge a tutti :” Guardatevi dagli scribi”. Guardatevi da chi si impanca maestro senza esserlo. Ai tempi di Gesù gli scribi erano le persone religiosamente più colte. Gli scribi sono presenti in ogni tempo e in ogni cultura.
Questi scribi presenti ovunque, non soltanto a livello religioso, hanno sempre alcune caratteristiche che Gesù descrive.
La prima :”Amano passeggiare in lunghe vesti”. Vivono il culto dell'immagine e lo diffondono , per cui l'apparire diventa una ragione di vita. Gli scribi fanno scuola : devi essere bello, sano e giovane. Povero me!
Seconda caratteristica : “Amano ricevere i saluti nelle piazze e avere i primi posti...essere riveriti, applauditi, avere audience.
Essere riconosciuti come persone che contano e quindi come persone che hanno il potere.
Non si discute con gli scribi, perchè han sempre ragione loro.
Ma c'è di peggio, arriviamo a una terza caratteristica :”Divorano le case delle vedove”. Sono voraci nell'accumulare ricchezze e non hanno riguardo per nessuno, tanto meno dei poveri.
Per tutti questi motivi devono fingere, gli scribi, non possono essere veri, sono sempre maschere ambulanti. Si nascondono dietro le loro maschere, si nascondono dietro al mercato finanziario globale che rende tanta gente in povertà.
Gesù alla fine dice la cosa peggiore : “Pregano a lungo per farsi vedere”. Usano Dio per i loro interessi.
Sono quelli che intendono difendere i valori cristiani senza crederci, ma solo per salvaguardare se stessi.
Ebbene, dice Gesù, guardatevi da queste persone, non lasciatevi imbambolare, non lasciatevi incantare dai sortilegi stregoneschi.

immagini,omelie e preghiere ha detto...

(continua) Om. D. D. Ora la scena cambia, ma non più di tanto. E' una scena di forte contrasto con le parole che Gesù ha detto prima, e siamo di fronte a una scena bellissima. Per me una delle più belle del Vangelo.
Di fronte a un mondo ammaliato, stregato dal successo, dal potere dei soldi, compare un altro mondo, quasi il suo rovescio.
Tutto diverso. Questo mondo è impersonato da una donna che è vedova, una donna che è pure povera.
Gesù è ora di fronte alla cassetta dell'elemosina e delle offerte, e lì guarda , con i suoi amici. Che cosa vede? Vede tanta gente che fa delle offerte. Anche offerte cospicue da parte di persone facoltose. Tutta brava gente, ce ne fosse tanta così.
Ma ora lo sguardo di Gesù si fa intenso. Vede questa donna, appunto, povera, vedova, che tira fuori dal suo portafoglio due monetine, dice Marco, che fanno un soldo. Una monetina era la moneta di conio greco, la più bassa. Per noi oggi un centesimo di euro. Sono proprio due miserie. Tira fuori due monetine, poteva tenerne una , no? E dare l'altra. Invece no, questa donna vedova , povera, le dona tutte e due a Dio.
Che scriteriata questa povera vedova, una trattienila per te, devi pur mangiare, oggi.Adesso è Gesù che è incantato di fronte a questa vedova. Chiama i suoi amici e dice : vedete questa donna ? Non l'avete vista ? Cosa e chi stavate guardando? Tutti hanno dato del loro superfluo, invece questa vedova povera ha regalato tutto quello che aveva per vivere. Ha donato la sua vita a Dio.
A quel punto lì capite che questa donna ha smesso di essere vedova, perchè quello sposo che è Gesù l'ha presa dentro al suo sguardo d'amore. Scena bellissima.
Le donne sono straordinarie nei vangeli. Peccato che le donne sappiano sfruttare poco questa straordinarietà.
Cosa ci fa vedere questa donna ? Ci fa vedere l'evento, il fatto della fede nella sua totalità a partire dall'origine.
Dio Padre che butta nel tesoro il suo Figlio Gesù.
Non possiamo dire che l'unica cosa per cui lui poteva vivere, perchè Dio è Dio, ma certamente la cosa più preziosa che aveva. L'Eterno Padre che butta in questo tesoro del mondo suo Figlio Gesù.
Poi Gesù che butta in questo tesoro la sua vita per farci capire cos'è l'amore.
E poi il vero cristiano che non è chiamato a diventare un barbone , ma certamente a donare i suoi due spiccioli che sono la vita.
Ah, questo sì. Guardate questa cascata di doni. Gesù ha segnalato una cristiana DOC. Come sta avvenendo per noi questo?
Dov'è che stiamo chiudendo il cuore?....Non capita qualche volta anche a voi di vergognarvi?

B - 6 DOMENICA DI PASQUA