venerdì 23 novembre 2018

B - CRISTO RE DELL'UNIVERSO


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FAUSTI – Era l'aurora.Dopo il canto del gallo finiscono le tenebre e irrompe la luce.
Il processo politico di Gesù si svolge dal mattino all'ora sesta, da quando il sole si leva all'orizzonte fino a quando sta nel punto più alto del cielo.
La luce che viene nel mondo rompe le tenebre e cresce fino a raggiungere il suo pieno fulgore sulla Croce. Qui si manifesta il Re della Gloria.
I capi dei sacerdoti e i loro servi, chiamati anche “i giudei” conducono Gesù al pretorio. E' la residenza dove il governatore romano, nelle feste, dimorava per tenere sotto controllo le folle che venivano a Gerusalemme.
Gesù è quindi condotto dall'autorità romana perché esegua la condanna già decisa
dall'autorità religiosa, senza alcun processo.
In questo modo l'Agnello di Dio passa dai capi d'Israele al capo dei pagani : è il Salvatore del mondo che viene dai giudei.
Gesù con la Sua regalità, ci rivela la verità di Dio e dell'uomo. Egli è il Messia rivelato a Davide. Libera non solo il popolo di Israele,ma il mondo intero perchè rifiuta di dominare e si mette a servire.
Ci toglie dall'oppressione non con la potenza di chi opprime di più, ma con la forza di chi ama di più. Gesù, gridato Messia dalle folle, è rifiutato perché, invece di carri e cavalli, sceglie l'asino mite e umile come Lui.
Ma proprio così ci strappa da ogni potere di morte.
Pilato chiede dunque a Gesù se è Lui il Messia. Gli chiede che cosa ha fatto.
Tutto il Vangelo è risposta a questa domanda.
I segni che Gesù ha operato manifestano la Sua regalità : ha donato vino bello alle nozze, e salvezza a chi stava per morire , ha rialzato il paralitico, offerto il pane, e camminato sulle acque, ha dato vista ai ciechi e vita ai morti.
La Sua sovranità è la stessa di Dio, che dà ciò che è amore e vita.
Questi sono i segni della Sua regalità che brillerà pienamente dalla Croce.
E' il Re promesso da Dio alla discendenza di Davide, che regnerà in eterno : il Suo potere è lavare i piedi, la Sua dignità essere tra noi come Colui che serve.
E' il Pastore bello che libera la Sue pecore, esponendo, disponendo, e deponendo per loro la Vita.
Gesù conferma di essere Re. Non solo dei Giudei, ma di tutti.
E' il Re divino che viene da lassù.
Egli ci rivela la Verità che ci fa liberi . Ci mostra che siamo figli di Dio, amati dal Padre. Allora, per chi non chiude gli occhi, la Verità dissolverà automaticamente la menzogna, come la Luce spegne l'incubo delle tenebre.
La regalità di Gesù è quella del martire : viene unicamente dal conoscere e testimoniare la Verità, a proprie spese, come i profeti.
I poveri sono il tribunale permanente del Crocifisso che giudica la storia : ciò che facciamo o meno per loro, salva o distrugge noi stessi.
Pilato è chiamato, come tutti, a uscire dalla menzogna e ascoltare la Voce di Colui che è la Verità. “Io Sono la Via, la Verità e la Vita” aveva detto Gesù.
Chi dimora nella Sua Parola conoscerà la Verità.
Chi preferisce il potere alla Verità, non può né ascoltarla, né capirla.
Essere dalla Verità significa accettare la Verità come principio della propria vita.
Chi fa così si dispone ad ascoltarla : aprendole il cuore, apre gli occhi sulla realtà e guarisce dai suoi deliri.
La Verità ha una voce con la quale ci chiama : è quella dell'innocente colpito dal male.
Chi prende le difese del debole , presto o tardi esce dalla cecità e conosce la Verità.



immagini,omelie e preghiere ha detto...

PRIMA LETTURA
Il suo potere è un potere eterno.
Dal libro del profeta Daniele 7,13-14
Guardando nelle visioni notturne, ecco venire con le nubi del cielo uno simile a un figlio d'uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui. Gli furono dati potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano: il suo potere è un potere eterno, che non finirà mai, e il suo regno non sarà mai distrutto.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 92)
R. Il Signore regna, si riveste di splendore.
Il Signore regna, si riveste di maestà;
si riveste il Signore, si cinge di forza.
R. Il Signore regna, si riveste di splendore.
E' stabile il mondo, non potrà vacillare.
Stabile è il tuo trono da sempre,
dall'eternità tu sei.
R. Il Signore regna, si riveste di splendore.
Davvero degni di fede i tuoi insegnamenti!
La santità si addice alla tua casa
per la durata dei giorni, Signore.
R. Il Signore regna, si riveste di splendore.

SECONDA LETTURA
Il sovrano dei re della terra ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio.
Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo 1,5-8
Gesù Cristo è il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra. A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen. Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo trafissero, e per lui tutte le tribù della terra si batteranno il petto. Sì, Amen! Dice il Signore Dio: Io sono l'Alfa e l'Omèga, Colui che è, che era e che viene, l'Onnipotente!
Parola di Dio.

CANTO AL VANGELO (cf. Mc 11,9.10)
R. Alleluia, alleluia.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide!.
R. Alleluia.

VANGELO
Tu lo dici: io sono re.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni 18,33b-37
In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?». Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù». Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».
Parola del Signore.

B - PENTECOSTE