SANTISSIMA TRINITA' – Om. D. D. Abbiamo nominato il Dio unico, abbiamo chiamato in causa la Trinità Santa che oggi la Chiesa guarda, contempla. Dentro di noi adesso Padre, Figlio, Spirito dicono : noi ci siamo. Vogliamo anche esserci a questo appuntamento...iniziamo l'Eucaristia ponendoci di fronte a Padre, Figlio e Spirito, chiedendo perdono con sincerità di cuore di tutti i nostri peccati. Dopo la Pentecoste che abbiamo celebrato domenica scorsa, dopo il dono dello Spirito, la Chiesa, che siamo anche noi, ora sente il bisogno di guardare Dio come una sorgente inesauribile di sorprese. Guardare Dio Trinità. Guardare Dio non tanto dal di fuori come attraverso un ragionamento, ma attraverso un'esperienza di vita che è l'esperienza della fede. Abbiamo sentito S. Paolo nella seconda lettura ( Rom. 8, 14 – 17). Sono frasi forti neotestamentarie da pregare come si prega il Padre Nostro. Paolo dice . “ Voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per avere sempre paura di tutto, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo : “ Abbà, Padre”. Poi Paolo dice : “Lo Spirito Santo attesta al nostro spirito “, testimonia dentro di noi, dice che siamo nel giusto, che siamo figli di Dio. L'originale greco traduce come “bambini” .Bellissimo questo. Lo Spirito Santo attesta al nostro spirito che noi siamo i bambini di Dio. Voi capite che questo non è un ragionamento ma un'esperienza che Gesù ha vissuto e ha rivelato e ha regalato a noi. Poi questa esperienza è diventata di S. Paolo e adesso è nostra. Possiamo allora capire Gesù nel Vangelo, e lo abbiamo udito, che invita i suoi amici ad andare dappertutto : “ Andate ovunque e battezzate nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”. Che non è andare a fare dei proseliti, nemmeno costringere qualcuno a credere, ma è andare a svelare un dono per offrirlo. Immergete tutti nella vita del Dio Unico che è Amore : Padre, Figlio, Spirito Santo.
Om.D.D. continua...>Tante volte si sente parlare dei tre monoteismi, delle tre religioni del libro . l’Ebraismo, il cristianesimo e l’islam, che professano la fede in un Dio unico. E’ vero questo, ma bisogna intenderci perché a un certo punto il monoteismo ha spalancato i tesori della sua identità e si è rivelato come Dio - Amore. Questo fa la differenza e non è da poco. Allah è solo. Jahve, il benedetto, è solo. Il monoteismo a un certo punto spalanca la verità su Dio Amore. E già questo dovrebbe stupirci. Guardate , amici miei, si fa in fretta a dire un Gloria al Padre : “Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen”…”Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo “, qui le parole hanno il sapore dell’immensità, né più, né meno. Se le gustassimo di più, almeno qualche volta, se imparassimo a sostare almeno qualche volta su un piccolo e semplice Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito . Gloria all’amore che Tu sei , Dio, che Tu sei fin dall’inizio., dal principio, prima del tempo, ed ora rivelato in Gesù.. E questo per sempre. Provate a dire qualche volta un Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio, e ora e sempre. Se gustassimo di più queste parole ognuno di noi potrebbe scoprire il senso profondo della vita. A questo punto uno dovrebbe dire : ecco, quel che mi portavo dentro da sempre, adesso lo capisco un po’ di più: il nostro bisogno d’amore… Portiamo dentro di noi l’orma di Dio. Siamo stati creati a immagine sua e questa è una verità biblica. Portiamo dentro di noi l’impronta di Dio Padre, il perfetto amante. Poi portiamo dentro di noi l’impronta di Dio Figlio, il perfetto amato. Poi portiamo in noi il sigillo dello Spirito che è il loro amore che non finisce mai. Voi capite che adesso possiamo comprendere un po’ meglio il nostro bisogno indistruttibile d’amare, di essere amati e che l’amore sia eterno. Adesso so da dove arriva tutto questo, da Padre, Figlio, Spirito Santo che hanno lasciato la loro traccia e la loro orma nel cuore dei miliardi di uomini e donne che vivono sul pianeta terra. Questo per capire, per dire che la Trinità non è un teorema, è qualcosa che portiamo dentro di noi. Allora, per cortesia, qualche volta fermiamoci : gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito. Tutto questo vive dentro di me. E’ vero. Gloria all’amore del Padre, Figlio, Spirito. Gloria a te, che sei fin dal principio, che vivi dentro di me e ne scorgo le orme, per dirmi che tutto questo sarà eterno. No, la Trinità non è un teorema, dice chi Dio é. E’ l’impronta, la traccia che ha lasciato in ognuno di noi. Dobbiamo stupirci ? Sappiamo ringraziare? Sappiamo qualche volta fermarci per un attimo in questa vita frenetica che macina tutto ? Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo , e poi ti fermi per un momento. Puoi essere per la strada, puoi essere sul tram. Esci fuori qualche volta dai tuoi problemi che sono tutta la vita. Rifletti! Porta dentro questa preghiera, questa verità. Non è difficile. Credo che dobbiamo questa sera chiedere allo Spirito Santo un supplemento di contemplazione. Diamine, siamo cristiani, riusciamo allora qualche volta a guardare Dio e dirgli : Come sei Bello, Dio ! ...E imparare a guardarlo un po’ di più, almeno qualche volta, un po’ di più. Comprimi
2 commenti:
SANTISSIMA TRINITA' – Om. D. D.
Abbiamo nominato il Dio unico, abbiamo chiamato in causa la Trinità Santa che oggi la Chiesa guarda, contempla. Dentro di noi adesso Padre, Figlio, Spirito dicono : noi ci siamo. Vogliamo anche esserci a questo appuntamento...iniziamo l'Eucaristia ponendoci di fronte a Padre, Figlio e Spirito, chiedendo perdono con sincerità di cuore di tutti i nostri peccati. Dopo la Pentecoste che abbiamo celebrato domenica scorsa, dopo il dono dello Spirito, la Chiesa, che siamo anche noi, ora sente il bisogno di guardare Dio come una sorgente inesauribile di sorprese. Guardare Dio Trinità. Guardare Dio non tanto dal di fuori come attraverso un ragionamento, ma attraverso un'esperienza di vita che è l'esperienza della fede. Abbiamo sentito S. Paolo nella seconda lettura ( Rom. 8, 14 – 17). Sono frasi forti neotestamentarie da pregare come si prega il Padre Nostro.
Paolo dice . “ Voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per avere sempre paura di tutto, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo : “ Abbà, Padre”.
Poi Paolo dice : “Lo Spirito Santo attesta al nostro spirito “, testimonia dentro di noi, dice che siamo nel giusto, che siamo figli di Dio. L'originale greco traduce come “bambini” .Bellissimo questo. Lo Spirito Santo attesta al nostro spirito che noi siamo i bambini di Dio.
Voi capite che questo non è un ragionamento ma un'esperienza che Gesù ha vissuto e ha rivelato e ha regalato a noi. Poi questa esperienza è diventata di S. Paolo e adesso è nostra. Possiamo allora capire Gesù nel Vangelo, e lo abbiamo udito, che invita i suoi amici ad andare dappertutto :
“ Andate ovunque e battezzate nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.
Che non è andare a fare dei proseliti, nemmeno costringere qualcuno a credere,
ma è andare a svelare un dono per offrirlo.
Immergete tutti nella vita del Dio Unico che è Amore : Padre, Figlio, Spirito Santo.
Om.D.D. continua...>Tante volte si sente parlare dei tre monoteismi, delle tre religioni del libro . l’Ebraismo, il cristianesimo e l’islam, che professano la fede in un Dio unico. E’ vero questo, ma bisogna intenderci perché a un certo punto il monoteismo ha spalancato i tesori della sua identità e si è rivelato come Dio - Amore. Questo fa la differenza e non è da poco. Allah è solo. Jahve, il benedetto, è solo. Il monoteismo a un certo punto spalanca la verità su Dio Amore. E già questo dovrebbe stupirci. Guardate , amici miei, si fa in fretta a dire un Gloria al Padre : “Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen”…”Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo “, qui le parole hanno il sapore dell’immensità, né più, né meno.
Se le gustassimo di più, almeno qualche volta, se imparassimo a sostare almeno qualche volta su un piccolo e semplice Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito . Gloria all’amore che Tu sei , Dio, che Tu sei fin dall’inizio., dal principio, prima del tempo, ed ora rivelato in Gesù.. E questo per sempre.
Provate a dire qualche volta un Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era in principio, e ora e sempre. Se gustassimo di più queste parole ognuno di noi potrebbe scoprire il senso profondo della vita. A questo punto uno dovrebbe dire : ecco, quel che mi portavo dentro da sempre, adesso lo capisco un po’ di più: il nostro bisogno d’amore…
Portiamo dentro di noi l’orma di Dio. Siamo stati creati a immagine sua e questa è una verità biblica.
Portiamo dentro di noi l’impronta di Dio Padre, il perfetto amante.
Poi portiamo dentro di noi l’impronta di Dio Figlio, il perfetto amato.
Poi portiamo in noi il sigillo dello Spirito che è il loro amore che non finisce mai.
Voi capite che adesso possiamo comprendere un po’ meglio il nostro bisogno indistruttibile d’amare, di essere amati e che l’amore sia eterno.
Adesso so da dove arriva tutto questo, da Padre, Figlio, Spirito Santo che hanno lasciato la loro traccia e la loro orma nel cuore dei miliardi di uomini e donne che vivono sul pianeta terra.
Questo per capire, per dire che la Trinità non è un teorema, è qualcosa che portiamo dentro di noi.
Allora, per cortesia, qualche volta fermiamoci : gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito.
Tutto questo vive dentro di me. E’ vero. Gloria all’amore del Padre, Figlio, Spirito.
Gloria a te, che sei fin dal principio, che vivi dentro di me e ne scorgo le orme, per dirmi che tutto questo sarà eterno.
No, la Trinità non è un teorema, dice chi Dio é. E’ l’impronta, la traccia che ha lasciato in ognuno di noi. Dobbiamo stupirci ? Sappiamo ringraziare? Sappiamo qualche volta fermarci per un attimo in questa vita frenetica che macina tutto ?
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo , e poi ti fermi per un momento. Puoi essere per la strada, puoi essere sul tram. Esci fuori qualche volta dai tuoi problemi che sono tutta la vita. Rifletti!
Porta dentro questa preghiera, questa verità. Non è difficile. Credo che dobbiamo questa sera chiedere allo Spirito Santo un supplemento di contemplazione. Diamine, siamo cristiani, riusciamo allora qualche volta a guardare Dio e dirgli : Come sei Bello, Dio !
...E imparare a guardarlo un po’ di più, almeno qualche volta, un po’ di più.
Comprimi
Posta un commento